La Liguria, la Campania, il Lazio e la Sicilia diverranno le regioni di maggior produzione di pasta secca, mentre in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Basilicata si continuerà con la produzione della pasta all’uovo, tradizioni che, ancor oggi, rispecchiano le abitudini alimentari delle nostre regioni.
La definitiva diffusione della pasta all’italiana in tutto il mondo avverrà grazie alle migrazioni di fine ‘800 e inizio ‘900, quando lasceranno il belpaese complessivamente 14 milioni di italiani, che non porteranno con sé soltanto la tecnica di produzione della pasta ma, anche, della famosissima Pizza.