Per questo motivo, il team di ricercatori classifica i "collezionisti" come un sottoinsieme di accumulatori digitali, che é però in grado di realizzare e gestire i propri archivi pazientemente, organizzandoli e in alcuni casi selezionando con cura i contenuti digitali da tenere.
Gli accumulatori compulsivi sono coloro che non riescono a disfarsi delle proprie cose e anche nel mondo digitale il fenomeno prende sempre più piede.