Il cinema come preghiera, film diretto da Andrej A.
Il regista di questa narrazione è il suo secondogenito, un Tarkovskij che racconta Tarkovskij.
Eppure Tarkovskij ha sempre sentito un legame viscerale con quella figura genitoriale lontana, tanto che l'ombra paterna torna anche nei suoi momenti di creazione fino a influenzare e invadere lo spazio dei suoi film, come ne Lo Specchio, dove il regista recita fuori campo estratti delle poesie paterne.