I querelanti affermano che il modo in cui iOS 14 pone la richiesta di autorizzazione porterà tantissimi utenti a rifiutare l'attivazione del sistema di tracking, provocando importanti perdite per gli editori.
Il Wall Street Journal riporta che le agenzie pubblicitarie e gli editori francesi hanno presentato un reclamo contro Apple all'autorità garante della concorrenza, sostenendo che le misure di tutela della privacy previste da iOS 14 sarebbero anticoncorrenziali.