Il cinema di Peele è sempre un qualcosa di estraneo, un oggetto misterioso ma non indecifrabile, solo apparentemente criptico e ambiguo dietro i suoi simbolismi che si fanno via via sempre più materiali e aguzzi.
L'82% di recensioni positive da parte della critica sul noto aggregatore RottenTomatoes sembra confermare la regola del "non c'è il 2 senza 3" e di come Jordan Peele abbia quindi nuovamente centrato l'obiettivo, dando vita ad un'altra opera di genere che utilizza il veicolo horror e/o fantascientifico per parlare di tutto e di più.