Se dalle imprese ai lavoratori, dalle famiglie ai ristoratori fino ora anche dal mondo delle banche con Bankitalia giunge la richiesta sempre più insistente al Governo di un «piano», di un «metodo» per ripartire dopo la crisi coronavirus, probabilmente un fondo non solo di verità ma di assoluta urgenza.
Il commercio mondiale si sta contraendo, in maniera più rapida rispetto alla crisi del 2009 e potrebbe scendere del 10% dal 2009, a livello globale», spiega il neo direttore generale nella sua prima intervista pubblica.