Le vittorie di Matteo Berrettini e Tim Van Rijthoven, rispettivamente negli ATP 250 di Stoccarda e di Hertongenbosch, sono più simili di quel che sembra sia nel risultato che per valore simbolico IL NUOVO RANKING ATP Condividi Per capire come un titolo non sia mai scontato, basta rivedere il momento in cui Matteo si lascia andare a un pianto liberatorio al termine di una finale leggera e tagliente come gli slice con quali il romano si è dato battaglia con Andy Murray e al tempo stesso pesante e dal sapore di una sentenza come i 19 ace messi a segno da Berrettini in tre set.