Si tenga presente che per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento deve risultare da versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti (carta di credito/debito, ecc.
Il bonus acqua potabile, ricordiamo, si concretizza in un credito d’imposta spettante a fronte di spese sostenute, per l’acquisto e per l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.