La donna ha chiesto alle Poste la rivalutazione del corrispettivo fino a 29 mila euro dei buoni (il calcolo è stato fatto tenendo conto degli interessi legali, della rivalutazione e capitalizzazione dei titoli) mentre le poste che hanno emesso i due buoni rinvenuti (datai 1986) sono disposte a riconoscere fino a 11 mila euro.
Protagonista una 102enne, la signora Giuseppina Piermattei, che ha trovato buoni fruttiferi delle Poste intestati al fratello defunto dal valore di 2 milioni delle vecchie lire.