Diversamente rispetto a quanto accadeva prima, gli agenti e gli investigatori dei servizi di intelligence possono da qualche tempo installare sui loro sistemi il software messo a disposizione da Cellebrite e sbloccare i dispositivi al centro di indagini senza più inviarli in Israele.
Nel 2016, durante un intervento reso dinanzi ai membri del Congresso, il procuratore distrettuale di Manhattan, Cy Vance, aveva proposto l'approvazione di una normativa che obbligasse Apple, Google e gli altri produttori di dispositivi venduti negli Stati Uniti ad attrezzarsi per consentire lo sblocco di uno smartphone su ordine di un giudice.