Non succede nulla, per fortuna, ma il brivido che scorre lungo la schiena di "Peter" e che irrigidisce per un lungo momento il Navigatore-per-una-volta David Castera é autentico.
Nella circostanza non é veloce come Sam Sunderland, che partiva ancora più indietro e che era obbligato a rischiare per cercare di rientrare in gioco dopo il problema del giorno prima, freno posteriore, ma perfettamente controllato alle sue spalle.