Il premier Mario Draghi, in conferenza stampa, ha confermato che il decreto sostegni bis vale 40 miliardi, di cui più della metà diretta al mondo del lavoro con 9 miliardi alle imprese per aiuti sul credito e 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà In conferenza stampa Mario Draghi ha confermato che il decreto sostegni bis vale "circa 40 miliardi, di cui 17 a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà” Le misure vanno dalla Naspi all'introduzione del nuovo contratto di rioccupazione, passando per una serie di ulteriori sostegni alle categorie di lavoratori più colpiti, come quelli di turismo e spettacolo Nel dettaglio il titolo del decreto dedicato a lavoro e politiche sociali allarga alle imprese da 100 dipendenti in su l'applicazione del contratto di espansione (con 101 milioni nel 2021) e una proroga di sei mesi della Cigs per cessazione per le aziende "di particolare rilevanza strategica sul territorio” Sul fronte dei contratti di solidarietà, alle imprese con perdite oltre il 50% nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 si dà la possibilità di siglare accordi per la cassa straordinaria fino a 26 settimane, retribuita al 70% (stanziati 557,8 milioni), mantenendo gli stessi livelli occupazionali Viene introdotto poi il contratto di rioccupazione, un contratto a tempo indeterminato che viene istituito fino al prossimo 31 ottobre e prevede un "progetto individuale di inserimento" per la formazione del lavoratore per 6 mesi: