La crescita del 2021 si confronta con un anno tremendo, il 2020, chiuso con un calo del Pil superiore all’8% con l’economia italiana congelata per lunghi mesi dal più duro e lungo lockdown al mondo dopo quello cinese.
Il ministro per la Pubblica amministrazione ieri ha celebrato la revisione al rialzo delle stime di Pil per l’Italia dell’Istat con una crescita attesa per il 2021 del 6,3% e del 4,7% per il 2022.