La donazione del sangue, oltre ad essere un’azione di profonda solidarietà umana, in quanto implica una reale condivisione di energia vitale a vantaggio di persone che vivono nella sofferenza, rappresenta anche un gesto di alto senso civico a beneficio dell’intera comunità.
In questo contesto un ruolo fondamentale allo sviluppo e alla sensibilizzazione alla donazione di sangue viene garantito da AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), un’organizzazione no profit, fondata il 15 maggio 1927 a Milano da Vittorio Formentano (1895-1977), un medico pioniere, il quale, a seguito di un caso di una donna che morì dopo il parto per mancanza di un donatore con il medesimo gruppo sanguigno, procurandogli non poca amarezza e delusione, lanciò un appello ai giornali dell’epoca per trovare persone disponibili a donare sangue gratuitamente e maniera anonima e riservata.