La ribalta affidata ai bisticci dialettici della “goodbye girl” milanese residente da un decennio nella Capitale con l’imbranato detective riverbera l’effettiva complicità stabilita da Matilde Gioli alias Serena col collega dal piglio clownesco Pierpaolo Spollon nel medical drama per il grande schermo Doc – Nelle tue mani.
Quando il prevedibile mix d’inganni ed equivoci cede spazio all’inopinata inversione di tendenza lo sguardo in macchina della protagonista, con Rome wasn’t built in a day dei Morcheeba che non a caso modula la palingenesi culminante degli sfondi esornativi in paesaggi riflessivi, il gioco fisionomico di Matilde Gioli risulta finalmente libero dall’istrionica smania d’inarcare le sopracciglia esibendo facete rughe glabellari.