Più che una corsa, quella di Ferrari, e del suo nuovo amministratore delegato Benedetto Vigna, sarà una rincorsa nei confronti dell’elettrico.
Proprio l’apporto di Benedetto Vigna, a lungo cercato dopo una posizione resa vacante dalle dimissioni del suo predecessore Louis Camilleri, sarà fondamentale e di certo non casuale nel percorso di ricerca nei confronti di un elettrico che i puristi vedono col naso storto mentre per chi guarda al futuro rappresenta una condizione necessaria per non rimanere indietro.