La sensazione, però, è che stavolta siamo davvero di fronte all’ultima chance oltre cui non c’è altro he la cessione di parti rilevanti di sovranità nazionale a commissari tutt’altro che benevoli.
Pubblicità Non è difficile cogliere, dietro il piano europeo di Ursula von der Leyen, l’allieva prediletta di Angela Merkel, il tentativo di non perdere l’aggancio dell’Italia all’Unione europea che, con tutti i limiti dimostrati, resta l’unico approdo non suicida del Bel Paese che pure non spreca occasioni per farsi del male, da Alitalia ad Autostrade per l’Italia con l’obiettivo sistematico di perder denari (tanto ci deve finanziare l’Europa, no?