Un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington ha messo a punto una tecnologia di intelligenza artificiale che potrebbe permettere in futuro a smart speaker come Google Home e Amazon Echo di monitorare e rilevare il battito cardiaco di persone sedute vicine al dispositivo, senza richiedere alcun contatto.
Il funzionamento del sistema è praticamente il medesimo che usa Amazon Alexa per rilevare la voce dell'utente, ma in questa versione consente di rilevare a distanza il battito cardiaco regolare e irregolare.