Per la fine del prossimo anno Shanghai IC prevede di poter passare alla produzione di chip con tecnologia a 28 nanometri, un balzo in avanti importante ferma restando la distanza con quanto disponibile al momento tra i principali produttori di chip semiconduttori per conto terzi.
Al momento attuale la tecnologia produttiva accessibile sarebbe solo quella a 45 nanometri, un processo non così evoluto come quello a 5 nanometri che la taiwanese TSMC utilizza al momento per produrre i più sofisticati chip mobile.