Due prospettive da cui il nostro Mezzogiorno, che detiene una posizione baricentrica nel quadrante euro-mediterraneo, può trarre grande beneficio.
Il suo piano energetico è ambizioso e prevede il superamento delle rinnovabili a danno di petrolio, gas e carbone entro il 2030, raggiungendo così livelli che solo pochi paesi al mondo possono vantare.
Ludovica Zigon è l’erede di una stirpe di imprenditori meridionali che hanno sempre creduto nel Sud e nella sua capacità di competere nel mercato globale.