“Sono orgoglioso che la NASA stia prestando la nostra potenza di calcolo per aiutare nella lotta contro il coronavirus”, ha dichiarato l’amministratore della NASA Jim Bridenstine in un post su Twitter.
Ricordiamo che i supercomputer della NASA sono anche utilizzati per altre aree di ricerca;
“L’America si sta unendo per combattere il COVID-19, e questo significa dar sfogo alla piena capacità dei nostri supercomputer per trovare al più presto una cura”, ha dichiarato Michael Kratsios, Chief Technology Officer degli Stati Uniti.