Ma Roger - come Nadal, come Djokovic, come Murray che pure sognava un grande addio a Church Road - sfide del genere sono abituati a raccoglierle.
Come negli anni delle due guerre, 10 in totale, in cui il torneo non si era disputato, fra il 1915 e il 1918 e fra il 1940 e il 1945.
Un salto che fra l’altro avrebbe messo a rischio la copertura assicurativa che gli organizzatori di Wimbledon, con la lungimiranza logistica e finanziaria tipica di chi ha gestito un impero, unici fra i tornei dello Slam, si erano garantiti anni fa.