Passata la follia speculativa ribassista del 2018 e la mania delle crypto del 2017, è un periodo in cui i grandi player della finanza iniziano a valutare la possibilità di tornare a inserire il Bitcoin nei portafogli di investimento per contenerne la volatilità.
Secondo Yves Choueifaty, presidente della società di gestione di fondi Tobam di Parigi, ha dichiarato al magazine svizzero Bilan che “un milione di dollari di Bitcoin restano sempre un investimento meno rischioso rispetto a un miliardo di dollari di azioni”.