Chiediamo che il Parlamento e la classe politica italiana ricompongano le fratture esistenti o che almeno si trovi una soluzione affinché il governo del Primo ministro Mario Draghi, a cui esprimiamo tutta la nostra stima e apprezzamento per il lavoro svolto, continui».
Siamo un gruppo di neuroscienziati italiani preoccupati da questa congiuntura .