Raggiungibili solo percorrendo uno stretto canale fluviale, le Shwe Indein Pagoda danno vita a uno straniante “villaggio di templi perduti” nel mezzo della Birmania, coi suoi 1600 stupa (monumenti buddisti la cui principale funzione è quella di conservare reliquie) risalenti al 1100 – 1200 dopo Cristo, alcuni dei quali – completamente restaurati – hanno in realtà perso gran parte del loro antico fascino, sepolto sotto strati di vernice dorata.