È questa la ricetta messa in campo dalla Danimarca per far fronte alla crisi economica che sta montando a seguito del necessario isolamento anti-coronavirus.
In quell’occasione, infatti, la Danimarca aveva deciso di non far crescere il proprio debito ritrovandosi con il più alto tasso di disoccupazione della sua storia.
Prima di analizzare nello specifico il piano di aiuti va sottolineato come in Danimarca tutto ciò sia possibile perché si tratta di un Paese molto ricco, con un debito pubblico molto basso (37 per cento del Pil a fronte di oltre il 130 per cento italiano), e con una popolazione molto ridotta (i danesi sono meno di sei milioni).