con le interpretazioni a lato delle quali sempre si scorge la presenza "instradante" di Fellini (eccezion fatta per l'amico Sordi lasciato in qualche misura più libero di improvvisare e gigioneggiare), "Lo sceicco bianco" è davvero il non-capolavoro destinato a pesare sulle sorti di quelli (tutti, nessuno escluso) successivi.
la seconda invece, all'insaputa del consorte, vorrebbe finalmente incontrare il suo idolo, l'attore Fernando Rivoli (Alberto Sordi), fascinosa star dei fotoromanzi celebre per il suo personaggio dello "Sceicco Bianco", col quale intrattiene un rapporto epistolare da ammiratrice firmandosi "Bambola Appassionata".