L'interruzione di gravidanza a Malta é un tabù assoluto, illegale in ogni circostanza e senza eccezioni, inclusi i casi di stupro, incesto, anomalie fetali o rischi per la salute della madre.
"C'é un problema culturale molto profondo a Malta, una popolazione che per oltre il 50%, secondo un sondaggio del 2018, accetterebbe la morte della donna in gravidanza, pur di evitare un aborto - spiega Mara Clarke di Abortion Support Network, un'organizzazione che fornisce informazioni, supporto psicologico e , quando necessario, assistenza logistica e finanziaria alle donne che sono costrette a viaggiare per cure abortive da Malta, oltre che da diversi altri paesi in Europa, come ad esempio Polonia e Gibilterra - la situazione é così compromessa che, appena qualche mese fa, una ragazza che abbiamo seguito ha dovuto prendere un volo per l'Inghilterra per evitare di morire a causa delle complicazioni legate alla sua gravidanza, perché nell'isola nessun dottore voleva aiutarla, visto che qualsiasi intervento avrebbe inevitabilmente previsto una procedura abortiva.