se il primo è incarnazione del movimento protezionista e per molti versi ostile alla globalizzazione, Bloomberg potrebbe rappresentare un’argine liberista al populismo rappresentato da Trump e i suoi ammiratori sparsi per il mondo.
“Penso che il candidato per il quale il Presidente sarebbe cautamente preoccupato … sarebbe l’ex sindaco di New York, Mike Bloomberg”, ha detto Scaramucci, che assunse il suo breve incarico alla Casa Bianca, all’inizio della presidenza Trump.