Sulla base di questo è stata implementata un’applicazione – con obiettivi, comunque, leggermente diversi – dal nome Mindstrong, e il suo inventore, Tom Insel, medico psichiatra attivo al National Institute of Mental Health negli Stati Uniti, l’ha sviluppata con l’obiettivo principale di riuscire, in un futuro prossimo, a scoprire, e in seguito curare, lo sviluppo di patologie mentali.