Il paradosso principale di Ghost Rider resta però lui, Nicolas Cage, che al tempo usciva dalla sua fase di "attore tra i più richiesti di Hollywood" per entrare in quella da outsider a tutto tondo dopo i flop di The Weather Man e Il Prescelto, titoli spartiacque della sua carriera.
Senza dubbio delle tempistiche infelici, questo va riconosciuto, ma è pur sempre vera l'inefficienza del modello produttivo di riferimento, lo stesso che portò a scegliere Nicolas Cage come discutibile protagonista del progetto firmato Mark Steven Johnson, primo di una dimenticabile serie.