È netto il giudizio di Luigi Scordamaglia, presidente di Assocarni e Filiera Italia nel commentare l’approccio di Bruxelles alla fase di difficoltà che investe il mondo alimentare, messo sotto forte pressione dalla pandemia prima e dagli aumenti di materie prime e costi energetici legati al conflitto russo-ucraino poi.
“Sicuramente nessuno poteva immaginare uno scenario bellico – ha detto Scordamaglia, intervenuto durante e il convegno “Nuova PAC, quale per l’agroalimentare europeo?