Nel mondo sono stati superati i 10 milioni di contagi e la curva in diversi stati segnala un’accelerazione dei nuovi casi, anziché il tanto auspicato rallentamento.
Gli investitori temono che una seconda ondata di contagi porti a nuovi “lockdown”, i quali provocherebbero danni presumibilmente irreparabili ad alcuni settori dell’economia, pur se imposti parzialmente.