Sale alle stelle la tensione tra Usa e Iran dopo l’attacco con droni nella giornata di sabato 14 settembre, ufficialmente rivendicati dai ribelli yemeniti filo-iraniani, agli stabilimenti petroliferi di Abqaiq e Khurais, di proprietà della compagnia Saudi Aramco, fra i più grandi del mondo, che hanno costretto l’Arabia Saudita a fermare oltre metà della sua produzione totale di petrolio ( persi 5 milioni di barile al giorno).