I sei anni del Recovery fund possono rappresentare un inizio, la fase in cui combattere duramente contro l’arretramento, ma poi occorre ampliare gli orizzonti.
Dalla Commissione europea, attraverso le previsioni macroeconomiche estive, è arrivato un nuovo segnale positivo per la ripresa dell’Italia.
Appare infatti chiaro che una nuova ondata di Covid frenerebbe la ripresa, ma, come ci spiega Mario Deaglio, Professore emerito di Economia internazionale all’Università di Torino, che oggi presenterà il XV Rapporto sull’economia globale e l’Italia (edito da Guerini e Associati) promosso dal Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi e da Intesa Sanpaolo, non è questo l’unico rischio che corriamo a livello economico.