Chi è senza fissa dimora e richiede il reddito di cittadinanza, quindi, dovrà dichiarare la sussistenza del requisito di residenza in Italia per almeno 10 anni e, in particolare, della residenza continuativa negli ultimi due anni specificando il Comune in cui è residente o domiciliato.
Secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero del lavoro, il reddito di cittadinanza spetta quindi anche ai senza fissa dimora, poiché tali persone si presumono residenti nel territorio nazionale, purché sia dimostrata l’anzianità anagrafica di almeno 10 anni.