e onde di superficie, che viaggiano lungo la superficie di Marte simili a increspature in uno stagno.
Gli studi precedenti avevano stimato che potrebbe esserci abbastanza acqua nel sottosuolo di Marte da coprire la superficie con un oceano globale profondo tra 1 e 2 chilometri.
La ricerca si basa sui dati raccolti dallo strumento SEIS (Seismic Experiment for the Interior Structure), parte della missione InSight, che ha operato sulla superficie del pianeta rosso tra il 2018 e il 2022.