Intanto possiamo prefigurare possibili scenari leggendo le trecento pagine di Bertagna, intense ma scorrevolissime, in cui il docente di pedagogia generale all’Università di Bergamo e attivissimo ideatore di politiche scolastiche (sua la proposta originaria di riforma della scuola del ministro Letizia Moratti) ragiona sul presente e lancia una proposta di “cambiamento di paradigma” circa il rapporto tra politica e pedagogia, l’organizzazione della scuola, il ruolo della scuola in una società complessa e la stessa natura dell’insegnare e dell’insegnante.