La rabbia distruttiva nasce infatti spesso dall’impossibilità a dire e a dirsi per mancanza di strumenti e per incapacità di ascolto reciproco tra adulti e giovani e tra i giovani stessi.
Ecco allora che il primo compito della scuola media, in cui l’adolescenza ha il suo esordio, è salvarne la ricchezza.
Virtuose sono le esperienze di scrittura creativa, i laboratori teatrali, i concorsi fotografici e artistici, la progettazione di oggetti, le composizioni di musiche, le coreografie ginniche… Con tali attività si ottiene al contempo l’approfondimento della conoscenza dei contenuti e lo sviluppo delle tanto auspicate competenze non cognitive, o meglio dette character skills, quei tratti della personalità che negli anni preziosi dell’adolescenza si delineano e si alimentano.