Durante una giornata commemorativa, in una scuola superiore israeliana, quattro personaggi mascherati da unicorni irrompono in scena e freddamente massacrano a colpi di pistola alcuni studenti.
È risultato altresì evidente che il docente non può esimersi dal giudicare e lo deve innanzitutto agli studenti, che hanno sempre più bisogno di confrontarsi con adulti capaci di interpretare la realtà senza insabbiare i dati e al contempo senza fingere che in questi anni non sia accaduto qualcosa di cui anche la scuola porterà le conseguenze a lungo, certi che una strada possibile per tutti e per ciascuno c’è, e di conseguenza capaci di rischiare sulla libertà del giovane rendendolo coprotagonista della sua educazione.