Seguono poi quei prodotti quasi contemplativi, come Monument Valley, e ed é proprio in questo secondo gruppo che Signs of the Sojourner si troverebbe benissimo.
Signs of the Sojourner non é una sfida di sola logica e matematica, se consideriamo l'IA con cui ci confronteremo e l'invadenza di alcune condizioni casuali;
Signs of the Sojourner ha un sistema di questo tipo perché crede nella sua sovrastruttura narrativa e gestionale, fatta di tragitti, missioni da compiere per conto degli NPC, misteri da svelare.