La tecnologia è a supporto della medicina, captando con uno smartwatch o un tracker piccoli campanelli d’allarme, tra i quali ad esempio battiti irregolari, scorretta gestione del sonno o elevati livelli di stress, che possono rivelarsi importanti alleati in tema di prevenzione”.
Gli smartwatch e i tracker Fitbit, si legge su Adnkronos, sono in grado di rendere accessibili dal polso le informazioni sulla qualità del sonno e su come migliorarla, grazie alle variazioni della frequenza cardiaca per stimare quanto tempo si trascorre ogni notte in veglia, sonno leggero, profondo e Rem: