produttive, l'esplodere del rapporto debito/Pil verso il 160%, la creazione di oltre 120 miliardi di nuovo debito acceso dal governo per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia, ci sarebbero tutti gli elementi per temere una nuova crisi dello spread e un crollo del listino.
Alla fine, nella (prima) settimana di passione innescata dal dissolversi della maggioranza di governo a causa delle dimissioni delle ministre di Italia Viva, i mercati hanno chiuso la seduta di venerd?