La sensazione che si ritorni in una fase di assoluto equilibrio è forte in quanto le forze presenti spingono in direzioni opposte e si controbilanciano.
Lo Jpy appare la vittima sacrificale di una condizione di risk on sui mercati azionari che non trova alcuna pausa al rialzo dei listini e che spinge per un ulteriore indebolimento della valuta nipponica, sulla quale potrebbero riemergere addirittura possibilità di un’estensione del Qe, per combattere un’inflazione negativa (unico paese del G20).