Un'ex moderatrice dei contenuti di TikTok ha deciso di muovere causa contro la piattaforma di vlogging con l'accusa che ByteDance non mette a disposizione dei moderatori adeguati strumenti e garanzie per la protezione della loro salute mentale laddove essi sono costantemente sottoposti alla visione di filmati definiti "traumatici".
Nella documentazione depositata l'ex moderatrice di TikTok, Candie Frazier, afferma di aver passato 12 ore al giorno a moderare i video caricati sulla piattaforma e di aver assistito a "migliaia di atti di violenza estrema e palese", tra cui sparatorie di massa, stupri su bambini, mutilazioni di animali, cannibalismo, omicidi di gruppo e atti di genocidio.