Quel qualcuno, in questo caso, è William Eubank, regista di Underwater.
Leggerete ovunque, o sentirete dire da chiunque, che questo Underwater è un clone di Alien ambientato nelle profondità oceaniche invece che in quelle spaziali.
E però, non c'è solo Alien, in Underwater.
Eubank gestisce bene tutti questi riferimenti, e regala una forma compiuta e personale al suo Underwater, che poteva diventare un Frankenstein sproporzionato ma che, alla fine, ha pure un suo equilibrio non male.