Il 14 marzo, in una giornata caratterizzata dal quarto round di colloqui tra Mosca e Kiev (qui tutte odierne le notizie sulla guerra), il ministero delle Finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione.