La società , inoltre, ha confermato ulteriormente che tra i dati pubblicati ci sono anche dati personali relativi a suoi pazienti e che, all'esito dell'attività di analisi "seguirà la classificazione dei dati pubblicati al fine di individuare i soggetti interessati, alla data attuale non singolarmente identificabili".
L'attacco hacker, ricordiamo, é stato messo in atto lo scorso 19 aprile rendendo del tutto inaccessibile i sistemi informatici di Synlab Italia su tutto il territorio nazionale impedendo agli utenti di effettuare prenotazioni o scaricare referti medici.