Nei primi due mesi di progetto EMERGENCY ha ricevuto 43 pazienti da Mosul, vittime di mine antiuomo e ordigni esplosivi e sono state svolte 226 sessioni di fisioterapia.
Questo progetto nasce per rispondere alle lacune sanitarie sorte a seguito della grave crisi umanitaria causata dal conflitto di Mosul e mira a combinare risultati a breve termine (fornire cure immediate) con risultati a lungo termine (la formazione del personale sanitario) così da garantire la sostenibilità dell'azione, in vista di un passaggio di consegne alle autorità locali.