Dunque se politica economica debba, e può, essere essa deve essere competente sull’economia ma non solo quella macro, anche quella dei singoli mercati che vuole stimolare, la strategia d’impresa di quelle virtuose, che i mercati li creano, e quelle meno virtuose, che i mercati li seguono, per incentivarle a fare meglio (o anche disincentivarle nelle loro attività per prevenire danni maggiori per la collettività).